L’attesa è finita: il Campionato Mondiale dei Norcini ha preso il via, ed è il momento perfetto per scoprire i segreti e le tradizioni legate a questo antico mestiere. Giunto alla sua quarta edizione, l’evento è organizzato dalla Confraternita del Museto di Riese Pio X, in provincia di Treviso. Questa competizione non è solo un’occasione per confrontarsi, ma anche per celebrare Sant’Antonio Abate, patrono degli allevatori, attraverso una manifestazione che mette in risalto la cultura gastronomica locale.
La storicità dell’evento e il legame con le tradizioni
La scelta del 17 gennaio non è casuale: è un giorno di celebrazione per gli allevatori e coincide con la “Giornata dell’Allevatore”. Il Campionato si inserisce nel contesto della Festa del Museto, un insaccato locale simile al cotechino, che quest’anno festeggia la settima edizione. Lo spettacolo culmina all’interno del festival “Porcomondo!”, che dal 10 gennaio accoglie visitatori e appassionati del settore.
Questo festival, dedicato alla cultura suina, offre una piattaforma ideale per i professionisti del settore per esibire le loro arti e le loro specialità culinarie. La Confraternita del Museto è da anni un punto di riferimento per i norcini, custodi di un mestiere che si tramanda di generazione in generazione e che racchiude tradizioni e saperi artigianali.
I partecipanti e la crescita della competizione
Quest’anno la competizione ha visto una crescita notevole, con 72 norcini in gara, rispetto ai 48 dello scorso anno. Gli concorrenti provengono da quattro province del Veneto: Treviso, Padova, Venezia e Vicenza, con ben 35 partecipanti da Treviso. Inoltre, ci sono anche concorrenti da altre regioni italiane: 6 dal Friuli Venezia Giulia, 1 dal Trentino e 1 dalla provincia di Brescia. Questa varietà di provenienza arricchisce l’evento, portando in scena una gamma di sapori e tecniche di lavorazione diverse.
La selezione dei 10 finalisti veneti avverrà l’11 gennaio presso la sede della confraternita. In questo contesto, si andranno a sommare altri 8 concorrenti: 6 friulani, 1 trentino e 1 bresciano, per dare vita a una finale che promette di essere emozionante e ricca di sapori.
La finale e l’attesa cena con i migliori museti
La finale si svolgerà il 17 gennaio presso Casa Riese, una struttura ideata per accogliere oltre trecento persone. Questa serata non sarà solo un momento di gara, ma anche un’opportunità per gli ospiti di gustare i migliori museti preparati dai finalisti. Un vero e proprio banchetto dove la tradizione culinaria veneta sarà protagonista.
Mentre i norcini si preparano a presentare le loro specialità, i commensali scalpitano nell’attesa di conoscere il vincitore. L’evento rappresenta anche un’importante occasione per promuovere la cultura gastronomica locale e valorizzare il lavoro degli allevatori e dei maestri norcini, da sempre custodi delle ricette e delle tecniche di lavorazione delle carni.
Con tanti partecipanti e un pubblico crescente, il Campionato Mondiale dei Norcini si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti della buona tavola e della tradizione culinaria italiana.