Scoprire le nuove norme del Codice della Strada
Il rinnovato Codice della Strada, entrato in vigore recentemente, ha suscitato non poca curiosità e dibattito tra gli automobilisti e gli amanti della mobilità. Non solo sono previste sanzioni più severe per la guida sotto l’influenza di alcol e sostanze stupefacenti, ma anche regole specifiche per l’uso del monopattino. Questo nuovo quadro normativo si è riflesso immediatamente sulle strade: già diverse multe sono state elevate, rivelando la volontà delle autorità di trasformare il modo di affrontare la sicurezza stradale.
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, le norme relative alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe sono diventate decisamente più rigorose. Ora, la semplice positività a un drug test salivare può comportare sanzioni importanti. Non è più richiesto che il conducente sia trovato alla guida in “stato di alterazione”. Anzi, anche un semplice tampone, effettuato anche dopo ore dall’assunzione di sostanze psicoattive, può attivare la procedura di ritiro della patente. Questo ha sollevato anche polemiche, come quella sollevata dal celebre cantautore Vasco Rossi, che ha espresso il proprio dissenso sul modo in cui le nuove norme potrebbero penalizzare i guidatori. Infatti, un comportamento di improbabile serietà da parte delle autorità potrebbe ravvisare anche fumate lontane nel tempo. Ma dall’altra parte, il ministro dei trasporti ha sottolineato che, considerando i tremila incidenti mortali annuali, è fondamentale agire con rigore e serietà su queste tematiche.
Sull’onda delle novità, Viterbo è stata testimone di un evento che ha segnato l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada. Due automobilisti, protagonisti di una scena surreale poco dopo la mezzanotte, sono stati i primi a dover affrontare le nuove sanzioni. Un’auto ferma, con motore acceso e un conducente visibilmente addormentato all’interno, ha attirato l’attenzione della Polizia. Quando gli agenti hanno tentato di svegliare il guidatore, le cose hanno preso una piega inaspettata: l’uomo, un avvocato noto della zona, si è risvegliato e ha innestato la retromarcia, tamponando l’auto delle forze dell’ordine. La situazione è diventata ancora più caotica quando un’altra vettura è sopraggiunta a gran velocità, ignorando le indicazioni degli agenti, provocando più nervosismo tra i presenti.
Entrambi i conducenti coinvolti sono stati sottoposti ad alcol test, rivelando valori ben superiori a quelli consentiti. Condotte di questo tipo, ora giudicate con particolare severità, portano a sanzioni che possono arrivare al ritiro della patente, ma anche a pene detentive e multe considerevoli, che potrebbero variare da 1500 fino a 6000 euro e un arresto che può andare da sei mesi a un anno.
Non solo a Viterbo si è assistito a eventi di questo tipo. In un altro episodio, avvenuto a Verona, un giovane di 29 anni ha perso il controllo della sua auto, provocando il danneggiamento di tutti i cartelli stradali lungo il suo percorso e persino abbattendo un palo della luce. Anche lui, risultato positivo al test dell’alcol, ha subito il ritiro della patente e ha dovuto affrontare sanzioni significative, tra cui l’obbligo di mantenere un comportamento di alcol-zero per i successivi tre anni e l’installazione di un alcolock, che è un dispositivo di sicurezza indispensabile per riottenere la libertà di guida. Altre multe record si sono registrate in provincia di Brescia e Napoli, dove alcuni conducenti sono stati accusati di utilizzo improprio del telefono mentre si trovavano al volante, comportando ritratti severi e sanzioni monetarie piuttosto onerose. La rigorosità delle nuove norme sta quindi modificando le abitudini degli automobilisti, trasformando profondamente il panorama della mobilità e, si spera, favorendo una maggiore sicurezza per tutti.