Baccalà fritto: segreti per una croccantezza perfetta! - (Credit: www.cookist.it)
Il baccalà fritto è un piatto che riesce a conquistare il palato di molti, grazie alla sua croccantezza e al gusto avvolgente. Tradizionalmente preparato durante le festività, questo delizioso piatto è un simbolo della cucina italiana, con un occhio di riguardo alla tradizione romana. La preparazione implica passaggi semplici ma efficaci, ideali per chi ama cimentarsi in cucina. Scopriamo insieme come realizzare un baccalà fritto da leccarsi i baffi.
Senza dubbi, gli ingredienti sono fondamentali per raggiungere il perfetto equilibrio di sapori che il baccalà fritto offre. Ecco cosa ti serve: un bel filetto di baccalà già ammollato, che pesi circa 800 grammi, una compatta birra da 330 ml e farina 00 fino a 200 grammi. Non dimentichiamo il sale, da utilizzare con attenzione durante la frittura, e l’olio di semi di arachidi che è l’ideale per questo tipo di cottura. L’olio, infatti, è molto importante perché ha un alto punto di fumo e non altera il sapore del baccalà.
Il baccalà, un pesce che ha una lunga storia nella tradizione culinaria italiana, viene acquisito grazie a un processo di conservazione sotto sale. Una volta ammorbidito, questo pesce acquista una consistenza straordinaria e si presta a numerosi abbinamenti. Che sia servito come antipasto o come secondo piatto, il baccalà fritto può facilmente diventare il protagonista della tua tavola.
Come preparare il baccalà fritto passo passo
Preparare il baccalà fritto in casa è un’avventura culinaria sorprendente. La prima cosa da fare è sciacquare il filetto di baccalà sotto l’acqua corrente, in modo da eliminare eventuali residui di sale. Una volta fatto questo, è bene tamponarlo con un foglio di carta assorbente per asciugarlo bene. Ora il baccalà può essere appoggiato su un tagliere, dove dovrai privarlo della pelle esterna. Questa operazione è essenziale per garantire che il tuo piatto finale sia morbido e gustoso.
Dopo aver eliminato la pelle, controlla che non ci siano lische residue. Con un coltello affilato, taglia il filetto di baccalà in cubotti di circa 5 cm di lato. È fondamentale fare questa operazione con attenzione, poiché cubetti troppo piccoli potrebbero sfaldarsi durante la frittura, mentre quelli troppo grandi potrebbero non cuocersi correttamente.
La magia della pastella per friggere
Ora, passiamo alla preparazione della pastella, che è la vera star di questa ricetta. In una ciotola, setaccia la farina con cura, un passo che aiuta a eliminare eventuali grumi e a rendere la consistenza della pastella ottimale. A questo punto, versa lentamente la birra a filo nella farina, mescolando continuamente con una frusta a mano. L’obiettivo è ottenere una miscela liscia e omogenea, priva di grumi, che avvolgerà perfettamente i cubetti di baccalà.
La pastella alla birra, per di più, permette di dare una nota di sapore extra al baccalà fritto. Se stai cercando un’alternativa più frizzante, puoi optare per acqua frizzante ghiacciata. Una volta che la tua pastella è pronta, immergi i cubetti di baccalà, assicurandoti che ogni pezzo sia ben ricoperto.
Frittura e presentazione: la scelta dell’olio
La frittura è un passaggio cruciale per ottenere il baccalà fritto ideale. Scalda una generosa quantità di olio di semi di arachidi in una pentola profonda. Questo tipo di olio non solo ha un sapore neutro, ma è perfetto per questo tipo di preparazioni poiché resiste a temperature elevate senza bruciare. Quando l’olio raggiunge la giusta temperatura, puoi tuffare delicatamente i cubetti di baccalà.
Lascia cuocere il pesce fino a quando non raggiunge una doratura perfetta, controllando di tanto in tanto. Ci vorranno pochi minuti, ma attenzione a non cuocerlo troppo per evitare che diventi secco. Quando il baccalà è pronto, aiutati con un mestolo forato per rimuoverlo dall’olio e ponilo su un foglio di carta assorbente. Aggiusta di sale e il tuo baccalà fritto è pronto per essere servito.
Infine, disponi il baccalà fritto su un piatto da portata, fai un passo indietro per ammirare il tuo lavoro e metti in tavola. Puoi anche accompagnarlo con fette di limone o una fresca insalata, il che può rendere il tuo piatto ancora più invitante. È ora di assaporare uno dei grandi classici della cucina italiana.
Pronto a gustare questa prelibatezza? Buon appetito!
