I calamari fritti sono uno dei piatti deliziosi e irresistibili che ispirano la cucina italiana. Un evergreen che incoraggia convivialità e festeggiamenti, perfetto per le occasioni speciali come il cenone della Vigilia di Natale. Molti li conoscono come un antipasto, ma la verità è che possono anche rappresentare un secondo piatto da leccarsi i baffi. Prepararli in casa è più semplice di quanto si pensi, anche per chi è alle prime armi ai fornelli. In questa guida, scoprirai passo dopo passo come realizzare dei calamari fritti dorati e croccanti, proprio come quelli dei migliori ristoranti di pesce.
Gli ingredienti essenziali per calamari fritti perfetti
Per un piatto da ristorante, la scelta degli ingredienti è fondamentale. Partiamo dai calamari. Alla ricerca di freschezza, scegli circa 800 grammi di calamari freschi. Vanno benissimo non solo i calamari, ma anche altri molluschi come moscardini o alici, nel caso tu voglia arricchire la tua frittura di mare. La farina è un altro tassello di questo puzzle culinario; ti servirà sia farina 00 che semola rimacinata di grano duro. Inoltre, avrai bisogno di sale fino e di olio di semi di arachide, che è l’ideale per la frittura per la sua resistenza alle alte temperature.
Per la guarnizione, un bel limone da spremere sopra i calamari al momento di servire farà la differenza. E perché non osare? Puoi anche pensare di aggiungere spezie e aromi nella farina prima di passare i calamari: una spolverata di curcuma o curry, ad esempio, porterà un tocco di colore e sapore in più al tuo piatto. Non dimenticare che consumare il piatto caldo è un passaggio cruciale per gustare appieno la croccantezza dei calamari.
La pulizia dei calamari: un passaggio fondamentale
La preparazione di calamari fritti inizia dalla pulizia. Può sembrare un compito noioso, ma è un’arte che richiede un po’ di pazienza. Per pulire i calamari, devi staccare i tentacoli dal mantello e rimuovere delicatamente gli occhi e le interiora. Utilizza un coltello affilato per effettuare questi tagli con decisione, ma attenzione a non rovinare il resto del mollusco. Una volta rimossi gli scarti, sfila la cartilagine interna e stacca le ali, che puoi decidere di lasciare o meno.
Quando hai finito, sciacqua sotto acqua corrente sia i mantelli che i tentacoli per rimuovere eventuali impurità . Essenziale anche asciugare per bene il tutto con un panno o carta assorbente, poiché l’umidità potrebbe compromettere la frittura. Infine, taglia i mantelli a rondelle di circa 1,5 cm di larghezza. Il momento della pulizia è cruciale per assicurarti che i calamari siano freschi e pronti per essere cucinati al meglio.
Impanatura: segreto per la croccantezza
Arriviamo al passaggio dell’impanatura, un passo che non va trascurato per ottenere calamari incredibilmente croccanti. In una ciotola, combina la farina 00 e quella di semola rimacinata, mescolando fino a ottenere un composto omogeneo. Una volta pronti i calamari, passali nella miscela di farine, eliminando l’eccesso con un colino a maglie fitte. Questo compito assicura che la panatura aderisca bene ai calamari durante la frittura.
La friggitrice è fondamentale: scalda abbondante olio di semi di arachide a una temperatura tra i 175 e i 180 °C. La temperatura giusta è essenziale per ottenere una frittura croccante; se l’olio è troppo freddo, i calamari si assorbono e diventano gommosi. Puoi friggere pochi pezzi alla volta per garantire una frittura uniforme. Non ti scordare di scolarli su carta assorbente, per rimuovere l’olio in eccesso e mantenere la croccantezza.
Servire i calamari fritti: un tocco finale
Il momento tanto atteso è finalmente arrivato: servire i calamari fritti. A questo punto, condisci i calamari con un pizzico di sale, che esalta il sapore delicato dei frutti di mare. Un bel piatto o un vassoio possono fare la differenza, e un paio di limoni tagliati a spicchi saranno il tocco finale per una presentazione impeccabile. Non dimenticare di servire il piatto caldo per poter apprezzare a pieno la loro croccantezza e il gusto irresistibile.
Se ti piacciono le fritture, potresti prendere in considerazione l’idea di aggiungere altri frutti di mare, come gamberi o pesce, per una frittura mista da condividere in compagnia. I calamari fritti racchiudono perfettamente la cultura gastronomica italiana, portando con sé il profumo del mare e la gioia della convivialità . Sperimenta con spezie diverse o magari prova a ridurre i tempi di preparazione acquistando calamari già puliti. La chiave è divertirsi mentre cucini!