«Il Comune di Brescia ha iniziato a contattare le famiglie dei defunti le cui tombe sono state coinvolte» nell’incendio: lo fa sapere la Loggia nel comunicato diffuso nel pomeriggio dopo l’incendio al cimitero di Mompiano che ha intaccato una settantina di loculi delle pareti 4 e 5 e gli ossari della parete 2B, situati nella parte nuova.
Un «episodio di autocombustione o cortocircuito, le ipotesi sono al vaglio delle autorità competenti – continua il comunicato del Comune -. Le indagini sono in corso per chiarire l’esatta dinamica dei fatti e le cause».
Nel frattempo sono iniziate le attività per il ripristino delle pareti interessate e «i feretri, come indicato da Ats – continua la nota della Loggia -, saranno traslati in altri loculi, sempre all’interno del cimitero di Mompiano».
I familiari dei defunti quindi saranno convocati negli uffici competenti per scegliere la nuova collocazione.