Quasi cinquemila multe in sole quarantotto ore: questo è il sorprendente resoconto emerso dopo l’entrata in vigore del nuovo codice della strada, fortemente voluto dal ministro Salvini. Le infrazioni non si sono fatte attendere, e tra le oltre 4.700 violazioni registrate ci sono casi di superamento dei limiti di velocità, mancato uso delle cinture di sicurezza e uso scorretto del cellulare durante la guida. I dati parlano di 431 sanzioni per velocità e 365 per le cinture, oltre a 117 multe relative all’uso del cellulare. Non mancano neppure 170 automobilisti sanzionati per guida in stato d’ebbrezza e 14 per l’assunzione di sostanze stupefacenti. Questa nuova situazione ha destato un certo allarmismo tra gli automobilisti, che da tempo sfidano la sicurezza sulle strade.
Incredibile ma vero, il ministero dei Trasporti ha già lanciato l’allerta e chiarito che non ci saranno punizioni per chi viene trovato al volante positivo a sostanze stupefacenti per aver preso farmaci che contengono cannabinoidi, creando una certa confusione. Inoltre, sembra che nei prossimi giorni verrà diffusa una nuova circolare per riportare chiarezza su alcuni punti controversi emersi. Intanto, l’ufficio del ministro ha affermato: “Basta fake news sul nuovo codice della strada!” e ha sottolineato che i limiti per l’assunzione di alcol rimangono intatti. Tuttavia, le incertezze persistono, specialmente riguardo l’uso dello smartphone alla guida, ma non preoccupatevi, andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le nuove regole da seguire e cosa rischiate in caso di violazione.
Smartphone alla guida: multe e regole nuove
L’aspetto più penalizzante riguarda sicuramente l’uso del cellulare alla guida. Ora, chi viene sorpresa a utilizzare il proprio smartphone mentre è al volante potrebbe ricevere una sanzione che va da un minimo di 250 euro fino a un massimo di 1.000 euro. Se prima le contravvenzioni oscillavano tra i 165 e i 650 euro, ora la situazione è di gran lunga più severa. Ma non è tutto: oltre alla multa che, come abbiamo visto, può diventare assai pesante, scatta anche la sospensione della patente che può durare da una settimana a 15 giorni a seconda del punteggio presente sulla patente stessa. Se si è in recidiva, le multe possono addirittura raggiungere i 1.400 euro, con una sospensione della patente che può protrarsi fino a 3 mesi. Se poi l’uso del cellulare provoca anche un incidente, i tempi delle sospensioni e delle multe raddoppiano, portando quindi a conseguenze davvero serie.
Cosa prevede il codice: norme da seguire
Per chiarire ancora di più la questione, è utile coinvolgere l’articolo del codice 173. Questo articolo è dedicato a chi utilizza “apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi”, in particolare per i comportamenti che possono portare a “un allontanamento delle mani dal volante”. Dunque, si considera un’infrazione assaporare il rischio di avere le mani occupate da un dispositivo mentre si guida. Ma quale uso dell’apparecchio è tollerato? Secondo il codice, è consentito utilizzare apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, ma secondo precise condizioni, ovvero che il conducente deve avere, per poter utilizzare queste funzioni, “adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie”, senza dover usare le mani per il loro funzionamento.
Attenzione però, perché usare le cuffie o impostare il vivavoce mentre si è al volante può costare caro. Prendere in mano il telefono anche solo per un istante è sufficiente a richiamare l’attenzione dell’agente e far scattare la sanzione: il consiglio migliore è sempre quello di accostare, fermare il veicolo, e poi, solo allora, collegare gli auricolari e rispondere alle chiamate senza incorrere in penalizzazioni.