Preparare la salsa gravy: una delizia da non perdere
La salsa gravy è un must della tradizione gastronomica anglosassone, dall’Inghilterra agli Stati Uniti, rappresenta un condimento che non può assolutamente mancare durante i pranzi in famiglia o le celebrazioni speciali. Con la sua consistenza cremosa e il suo sapore ricco, questa salsa è l’accompagnamento perfetto per arrosti, purè di patate e verdure grigliate. Un vero e proprio abbraccio di sapori che rende ogni piatto un’esperienza indimenticabile! Scopriamo insieme come creare in casa questa prelibatezza.
La salsa gravy ha origini antiche e viene spesso associata a momenti di festa e convivialità. In Inghilterra, il Sunday roast, un pranzo tradizionale domenicale, si serve con questa salsa, per esaltare il sapore del roast beef e dello yorkshire pudding. Negli Stati Uniti, invece, diventa protagonista anche durante il Thanksgiving, quando viene servita insieme al famoso tacchino ripieno.
Questa preparazione semplice e genuina trova spazio anche nelle cucine moderne, grazie alla sua versatilità. La gravy non è solo un condimento, ma un modo per arricchire piatti altrimenti semplici. Ogni famiglia ha la propria ricetta, tramandata di generazione in generazione. Prepararla da soli a casa è facile, economico e, soprattutto, un’ottima opportunità per riunire familiari e amici attorno a un tavolo.
Perché non cimentarsi a farla in casa? Basta seguire pochi e semplici passi e vedrai il tuo piatto prendere vita con un tocco di sapore in più. La tipica consistenza cremosa della gravy è il risultato di un processo di cottura attento e meticoloso, ma non preoccuparti, anche chi è alle prime armi può realizzarla senza alcun problema.
Per ottenere una salsa gravy degna di nota, hai bisogno di ingredienti semplici, ma di alta qualità. Gli ingredienti principali sono acqua, farina, burro e dado di brodo, sia di pollo sia di manzo. Ovviamente, puoi sempre optare per un brodo fatto in casa se hai il tempo e la voglia di prepararlo. Inoltre, la scelta del dado può influenzare considerevolmente il risultato finale, quindi non sottovalutare questo passaggio!
Ecco una lista di ingredienti:
Usando questi pochi ingredienti, potrai realizzare una salsa adatta per accompagnare vari piatti, non solo i classici arrosti. Inoltre, puoi sempre personalizzarla aggiungendo erbe aromatiche o spezie a tuo piacimento. Il tuo palato ti ringrazierà!
Inizia raccogliendo il dado di manzo e quello di pollo in una ciotola capiente. A questo punto, versa a filo l’acqua calda e mescola bene, aiutandoti con una frusta. È importante che i dadi si sciolgano completamente per ottenere un brodo di carne saporito. Questo passaggio è fondamentale perché sarà la base della tua salsa!
In un pentolino dal fondo spesso, fai sciogliere il burro a fuoco dolce. Una volta fuso, puoi aggiungere la farina setacciata tutta in una volta. Mescola energicamente con un mestolo di legno per evitare la formazione di grumi. La farina deve tostare, non bruciare, quindi fai attenzione a non lasciare il pentolino incustodito.
E ora arriva il bello! Aggiungi il brodo di carne preparato a filo, continuando a mescolare. Questo aiuterà a mantenere la salsa liscia e morbida. Prosegui la cottura a fiamma bassa, mescolando in continuazione, fino a raggiungere una consistenza densa e corposa. Di solito ci vorranno circa 10-15 minuti. Se noti che la salsa è troppo densa, non esitare ad aggiungere un po’ d’acqua.
Una volta che la tua salsa è pronta, puoi utilizzarla immediatamente per condire il purè di patate, oppure servila in una piccola ciotola al centro del tavolo insieme agli arrosti. La gravy sarà perfetta anche per accompagnare delle deliziose verdure grigliate o una polenta calda e avvolgente. Insomma, una volta provata, vorrai usarla in tantissimi piatti!
Se desideri dare alla tua salsa gravy un tocco in più, considera di utilizzare il fondo di cottura dell’arrosto. Per fare ciò, raccogli il liquido di cottura e lascia riposare in frigo fino a quando il grasso non sale in superficie. Infine, preleva il grasso e usalo per fare il roux. In questo modo, darai una marcia in più al tuo condimento.
Se ti piace una consistenza più densa e corposa, hai la possibilità di sostituire la farina con l’amido di mais, ricordando però di stemperarlo in un po’ d’acqua fredda prima di unirlo al resto degli ingredienti. E se dovesse avanzare, la gravy si può conservare in frigo, in un contenitore chiuso ermeticamente, fino a un massimo di un giorno.
Ricorda, cucinare deve essere un divertimento, quindi non aver paura di sperimentare!