Vivere la tradizione gastronomica napoletana attraverso la pizza non è solo un piacere, ma anche un modo per celebrare il legame tra cultura e cucina. Vincenzo Capuano è il pizzaiolo che, fra ricette storiche e modernità , ha saputo conquistare il cuore degli italiani e di chi ama la buona tavola. Con la sua pizza “alla luciana”, ha portato in scena un tributo a Santa Lucia, unendo sapori autentici e storie di antico sapere culinario. Scopriamo insieme cosa rende unica questa pizza e come prepararla nella nostra cucina di casa.
Quando si parla della pizza alla luciana, è impossibile non fare riferimento alla tradizione partenopea. Questa pizza è più di un semplice piatto: è una celebrazione delle radici culinarie di Napoli. In onore di Santa Lucia, Vincenzo Capuano ha creato una ricetta che unisce i sapori del mare ai profumi della terra, tramite l’uso dei polipetti alla luciana, un piatto simbolo della cucina partenopea.
La storia di questa pizza si intreccia con le tradizioni locali, che vedono il borgo di Santa Lucia nei pressi di Castel dell’Ovo come punto di origine di tante ricette ricche di significato. La preparazione della pizza non è solo un atto di cucina, ma diventa un rituale, una danza di ingredienti freschi e sapienti. Utilizzando polipi freschi, pomodori dolci e olive nere, Capuano ha reso la pizza una pietanza ricca e avvolgente, proprio come la tradizione napoletana insegna.
Prepararla è un modo anche di riscoprire antiche ricette, mantenendo vivo il legame con le generazioni passate. Ogni morso racconta storie, come un viaggio attraverso il cuore di Napoli, con i suoi colori, suoni e sapori. Insomma, una pizza così non è solo da mangiare, ma da vivere, contribuendo a costruire la memoria collettiva di una comunità .
Gli ingredienti e la preparazione della pizza alla luciana
Preparare la pizza alla luciana di Vincenzo è un’arte semplice, ma richiede attenzione e dedizione. Gli ingredienti necessari sono: 500 gr di farina 00, 350 ml di acqua a temperatura ambiente, 15 gr di sale, 5 gr di lievito secco e altri saporiti condimenti, come polpi freschi, pomodori datterini, olive nere e caperi dissalati. Ora vediamo come tutto questo si traduce in un’esperienza gustativa incredibile, passo dopo passo.
Iniziamo con l’impasto, mescolando l’acqua, il sale e metà della farina in una ciotola. Aggiungiamo il lievito e iniziamo ad impastare. Si formeranno dei grumi, quindi uniamo il resto della farina e continuiamo fino a ottenere un composto liscio e ben idratato. Lasciamo riposare per 40 minuti, permettendo all’impasto di lievitare. Dopo aver separato i panetti, è importante farli maturare almeno tra le 6 e le 8 ore, affinché sviluppino il giusto sapore.
Nel frattempo, prepariamo il condimento. In un tegame, scaldiamo dell’olio e soffriggiamo l’aglio. Una volta che inizia a sfrigolare, aggiungiamo olive nere e caperi. Mescolando bene, uniamo i pomodorini e, quando cominciano a appassire, è il momento di aggiungere i polpi puliti e la passata di pomodoro. Lasciamo cuocere a fuoco moderato per circa un’ora, creando una storia di sapori che arricchirà la nostra pizza.
Ora che l’impasto è pronto e il condimento cotto, non resta che assemblare il tutto. Stendiamo i panetti e posizioniamo il condimento sopra. La cottura avviene su una pietra refrattaria, riscaldata in anticipo, oppure su una teglia del forno capovolta. Questo permette di ottenere una crosta perfetta e dorata in soli 6-7 minuti, rendendo la pizza pronta da gustare!
Vincenzo Capuano: un pizzaiolo che conquista la rete
Vincenzo Capuano non è solo un abile pizzaiolo, ma anche un uomo capace di coinvolgere con la sua personalità . Con circa 2 milioni di follower sui social, ha sfruttato la potenza del web per condividere la sua passione e le sue creazioni culinarie. La sua storia inizia nel quartiere di Scampia, dove nasce nel 1989, e fin da giovane si è immerso nel mondo della pizza, diventando parte integrante della tradizione della sua famiglia.
Capuano ha saputo trasformare un’arte tradizionale in un format gourmet, definendo la sua cucina come “pizza napoletana contemporanea”. Ha accumulato un’enorme esperienza, lavorando come consulente per marchi rinomati e, dal 2017, ha aperto ben 17 pizzerie in paesi come Olanda, Germania e Kosovo. Le sue pizze gourmet hanno conquistato il palato e il cuore di tanti, riportando a casa il riconoscimento di 2 Spicchi dal Gambero Rosso e la fiducia per tenere corsi e relazioni a eventi culinari di prestigio.
Il suo approccio è caratterizzato dalla voglia di esaltare ingredienti freschi e di alta qualità , mettendo al primo posto la tradizione. In questo mix di cultura e innovazione, Capuano è diventato un simbolo della pizza napoletana nel mondo, portando con sé l’eredità di un’arte antica e l’amore per la propria terra. Insomma, Vincenzo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio ambasciatore della gastronomia partenopea nel mondo.